giovedì 10 dicembre 2009

"Zeffirelli furioso: insulti a giornalisti e alla Dessì per «La Traviata»"

Ecco quanto uscito sul Corriere della Sera dopo la conferenza stampa sulla Traviata prevista a Roma la prossima settimana. Ogni commento credo sia inutile...

ROMA - Lo Zeffirelli furioso, contro tutti, giornalisti ed artisti noti ed apprezzati. Conferenza stampa movimentata quella che si è svolta al Teatro dell’Opera per presentare «La Traviata» di Verdi, dal 18 dicembre al Teatro Costanzi, ultimo spettacolo della stagione. Le star sul palco dovevano essere Daniela Dessì e il marito Fabio Armiliato, ma è arrivato il forfait «per un insieme di circostanze legate alle scelte compiute nelle regie degli allestimenti». Anzi, la Dessì ha declinato anche la prossima regia di Zeffirelli, il Falstaff.

«LA DESSI' E’ UNA SIGNORA BEN PIAZZATA» - La rottura è chiara e Zeffirelli prima la imputa a ragioni vocali. «La Dessì non fa Falstaff? Beh mi spiace - commenta Zeffirelli - Quanto alla Traviata immagino sia per prudenza. Lei che ha avuto una gran carriera forse nello stato in cui è ora sente un confronto rischioso con il pubblico». Non è d'accordo Gianluigi Gelmetti, il direttore d'orchestra: «Sul fatto vocale non sono d'accordo. La Dessì ha una forma vocale eccellente. E come uomo devo ammettere che mi piace. Un appuntamento con la Dessi io lo prenderei». Ci vuole una seconda domanda a Zeffirelli per far emergere le vere motivazioni dell’esclusione: «La Dessì è magnifica per fare Alice ma non più Violetta, non è più vicina alla mia concezione di Violetta -dice Zeffirelli - ho visto le Violette di questa produzione, molto vicine alla mia idea di Violetta, che non è certo una signora ben piazzata con un marito che la cura sempre. Mi piace pensare ad una Traviata giovane, una cosa di ragazzi. Questa è forse la più bella Traviata che ho fatto, anche di più di quella che feci con la Callas, mi emoziono nel vedere questi due ragazzi con una vera credibilità. Il mio giudizio alla Dessi non è all'artista ma al fatto che non mi dia la Violetta che ho nel cuore».

INSULTA GIORNALISTA E DIFENDE BERLUSCONI - Già prima del giudizio sulla Dessì, Zeffirelli aveva scaldato l’atmosfera con insulti pesanti, a una giornalista Livia Bidoli, del sito di recensioni www.GothicNetwork.org, che ora minaccia una denuncia. Il regista raccontava di una Traviata all'Opera di Amburgo, con la festa di Violetta ambientata in una casa di prostitute che, dietro una parete trasparente, si vedono fare il bidet, e ha concluso: «del resto sono puttane, hanno bisogno di lavarsi, sono lì per fare cose, un po' alla Marrazzo». A questo nome la giornalista ha replicato con indignata violenza che lo stesso vale per Berlusconi, che non è ammissibile continuare a dire queste cose, che bisogna farla finita. A Zeffirelli, che gli chiedeva chi lei fosse, la donna ha risposto di essere della stampa e di aver partecipato alla manifestazione di sabato “No B-Day”. Lui allora si è scaldato ancor di più: «Lei sta insultando un suo amico e una persona di valore». La risposta arriva: «Non cominciamo con questa storia – dice la giornalista - , allora anche come il caso Berlusconi, che ha un casino a casa sua. Stiamo in piena crisi di governo e c'è chi si fa i casini». A questo punto il regista ha perso la pazienza ed è passato agli insulti: «Questo è un teatro serio, vada via mascalzona, cretina, lei è una stronza, vada a fare in culo, lei non ha cittadinanza qui, non si deve permettere, Berlusconi è un amico mio è un uomo straordinario».


http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_dicembre_10/zeffirelli_furioso_deleo-1602135254443.shtml

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