martedì 5 maggio 2009

Fabio canta per Caruso!


Da Il Mattino:
ROMA (2 maggio) - L'avventurosa storia di Enrico Caruso, il «tenore dei tenori», svelata nei dettagli grazie al ritrovamento della sua corrispondenza privata: oltre quattromila pagine di lettere scritte e ricevute dall'artista nell'arco di 24 anni, dal 1897 fino a poco prima della morte avvenuta a Napoli, sua città di origine, il 2 agosto del 1921. Un'autentica autobiografia di un colosso tra i giganti del primo Novecento: le frequentazioni con Giacomo Puccini, Arturo Toscanini, Guglielmo Marconi, Teodoro Roosvelt; i trionfi e le sfide sui palcoscenici di tutto il mondo; gli intrighi artistici e politici dietro le quinte; l'incredibile, appassionata, tormentata, straziante storia d'amore con le sorelle Ada e Rina Giachetti fino al matrimonio con l'aristocratica americana Dorothy Benjamin, di 25 anni più giovane di lui.

A distanza di un secolo quella che è stata definita «la più grande voce di tutti i tempi» torna a farsi sentire attraverso un'imponente quantità di documenti mai resi pubblici. Oltre al materiale epistolario vi sono caricature, disegni e vignette di cui Caruso fu geniale autore, polizze assicurative attestanti pagamenti di premi e risarcimenti, ricevute, conti, rimesse bancarie, estratti conto, trasferimenti, ricevute di alberghi di tutto il mondo, atti del processo che lo vide coinvolto e pienamente assolto a New York per «disorderly conduct».

Il ritrovamento di tale materiale permette la sistemazione biografica definitiva dell'inarrivabile tenore e inoltre consente una descrizione senza precedenti degli anni e dei protagonisti più importanti del melodramma italiano. La straordinaria documentazione è stata ritrovata dal giornalista Michele Bovi e dallo scrittore Pasquale Panella che l' hanno utilizzata per la realizzazione di uno speciale per Tg2 Dossier.

Il lungometraggio , intitolato «La Voce di Enrico Caruso», sarà proiettato nel foyer del Teatro dell'Opera di Roma domenica 10 maggio nella ricorrenza del 110° anniversario del debutto di Enrico Caruso al Teatro Costanzi. Per l'occasione Michele Bovi e Pasquale Panella leggeranno alcune delle lettere più significative del grande artista mentre il tenore Fabio Armiliato si esibirà in alcuni brani del repertorio di Caruso.

In contemporanea con il Teatro dell'Opera, per la celebrazione delle Giornate europee della musica operistica (9 e 10 maggio), lo speciale sarà proiettato a cura della Confederazione italiana Associazioni e Fondazioni per la musica lirica e sinfonica nei teatri di Verona, Venezia, Modena,Torino, Genova, Ferrara,
Firenze, Reggio Emilia, Cagliari, Bari, Carrara, Bologna, Lecce, Catania, Livorno, Taranto, Pesaro, Milano e Parma.

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