giovedì 27 agosto 2009

Odi il canto d'amor...


Dovessimo chiedere a Fabio Armiliato quali date della carriera ricorda con maggiore emozione, sicuramente una delle risposte sarebbe il 3 ottobre 1995. Quel giorno infatti avvenne il suo debutto al Teatro alla Scala di Milano, "tempio" della Lirica per definizione. Sotto la grandiosa bacchetta di Riccardo Muti e affiancato dal mitico Samuel Ramey e da Michèle Cridier (che si alternavano con Dean Peterson e Norma Fantini), il nostro Fabio debuttava come Faust nel Mefistofele di Boito, in una nuova produzione con la regia di Pier'Alli. E da allora il suo Faust ha conosciuto la conferma di altre dieci recite, tra Milano, Buenos Aires e Vienna. L' ultima volta nel maggio del 2000. Troppo tempo è trascorso da allora per Voi fans che, con schiacciante maggioranza, chiedete a gran voce un ritorno al ruolo. Come darvi torto?

Dal Teatro Colon di Buenos Aires, giugno 1999:
"Dai campi, dai prati..."
"Credo in Dio!..."
"Ecco il mondo..."
"Dio di pietà! Son essi!..."
"Rivolgi a me lo sguardo... Lontano, lontano, lontano..."
"Forma ideal, purissima..."
"Giunto sul passo estremo..."
"Ecco la nuova turba..."



risultati sondaggio Tra i ruoli cantati entro il 2000, quale, secondo Voi, dovrebbe essere ripreso??:
- Faust (Mefistofele), 36%dei voti
- Loris Ipanov (Fedora), 18% dei voti
- Sir Edgardo (Lucia di Lammermoor), 18% dei voti
- Poliuto, 9% dei voti
- Duca di Mantova (Rigoletto), 4% dei voti
- Giannetto (La cena delle beffe), 4 % dei voti
- Ruggero (La rondine), 4% dei voti

voti totali: 22

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