giovedì 9 aprile 2009
Manon? No. DesGrieux? Si!!!
Dal nostro inviato Testa:
"Un’evento culturale di tutto rilievo nel panorama della musica internazionale e sopratutto orgoglio della nazione Polonia è senza dubbio Il Festival Ludwig Van Beethoven, qui giunto alla 13’edizione. Sede di questa manifestazione il grande Auditorium del Teatro Wielki-National Opera di Varsavia.
All’interno di un fitto calendario corredato di alcune proposte davvero interessanti,troviamo collocato nella sera del 4 aprile 2009 una prestigiosa serata di Gala dedicata a Giacomo Puccini con la sua prima opera di successo mondiale assoluto:Manon Lescaut,qui presentata sotto forma di galà-concerto.
Figuriamoci poi se i protagonisti annunciati sono due stelle della lirica come Daniela Dessì e Fabio Armiliato...
Purtroppo una parte d’entusiasmo iniziale,viene smorzato da un’improvvisa indisposizione dell’ultimo minuto di Daniela Dessì che costringe l’organizzazione a trovare una sostituta almeno idonea al ruolo. Per la delicata sostituzione viene chiamata la soprano, dal repertorio prettamente barocco, che risuona al nome di Inessa Galante. Scelta discutibile ma senza dubbio forzata, che comunque crea all’inizio almeno una certa curiosità.
Con tutte le attenuanti del caso, purtroppo l’esito finale di questa scelta non produrrà gli effetti sperati: Inessa Galante trova difficoltà nell’interpretare al meglio la drammacità del ruolo, ripiegando su una tecnica di emissione e canto talvolta poco conforme alla tessitura pucciniana ma soprattutto costellata da effetti e accentazioni eccessivamente veriste, nel senso negativo di questa parola, come accade nel duetto del secondo atto e via via in tutta l’opera, per andare a chiudere con la difficile aria ”Sola, Perduta, Abbandonata” che nonostante gli sforzi profusi ed alcuni “voli pindarici” vocali, così poco richiesti dall’aria in se, non convince totalmente.
Il Des Grieux proposto da Fabio Armiliato è sicuramente il pezzo forte della serata.
Atteso come unica Star in scena rimasta,la sua performance è un crescendo che coinvolge l’ascoltatore per il canto saldo e preciso e per le minuzie stilistico-vocali che Fabio dissemina durante tutto l’arco dell’opera.
Il suo ”Guardate! Pazzo son” (che qui è disponibile in video) non è solo che una delle tante conferme della sua maturazione di artista e cantante e del suo livello di perfezionismo ormai pienamente raggiunto.
Un sincero bravo anche ad Arthur Rucìnskì,un Lescaut in cui le sue doti migliori si evidenziano sul suo ottimo timbro vocale e sul fraseggio sicuro e preciso.
Alti e bassi per tutto il resto della compagnia. Anche per il direttore Miguel Gomez-Martinez che dà troppa enfasi alla sua (davvero buona) orchestra velocizzando eccessivamente alcuni passaggi dell’opera, evidenti sopratutto nei primi due atti, non agevolando certo così il compito dei cantanti in scena.
Alla fine,applausi comunque per tutti ed ovazioni all’indirizzo di Fabio Armiliato. Al suo personale ingresso è stato a mio avviso davvero un bellissimo segnale per la lirica italiana in generale, vedere tutto il pubblico alzarsi ed acclamare il tenore italiano che forse più di tutti oggi rappresenta la categoria tenorile italiana nel mondo della lirica attuale."
4 aprile 2009
MANON LESCAUT Giacomo Puccini
(wykonanie koncertowe)
Dramat liryczny w czterech aktach
Dyrygent - Miguel Gomez-Martinez
Przygotowanie Chóru - Bogdan Gola
Soliści:
Inessa Galante (Manon Lescaut)
Fabio Armiliato (Kawaler des Grieux)
Artur Ruciński (Lescaut, brat Manon)
Małgorzata Pańko (Muzyk)
Piotr Nowacki (Geronte de Ravoir, Komendant)
Rafał Bartmiński (Student Edmund, Baletmistrz, Latarnik)
Remigiusz Łukomski (Oberżysta, Sierżant)
Chór i Orkiestra Teatru Wielkiego - Opery Narodowej
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